DJI Osmo Pocket: unica nel suo genere, anche con qualche difetto

In un settore decisamente ormai pieno di concorrenza, DJI Osmo Pocket è riuscito a farsi strada con estrema facilità grazie ad alcune caratteristiche che lo rendono uniche nel suo genere. Si tratta infatti della prima action cam con stabilizzatore meccanico integrato, dotata di un sensore di altissima qualità e che potrebbe sicuramente essere messa alla pari di una GoPro Hero 7 Black.

Si tratta di un prodotto innovativo, interessante ed esclusivo, tuttavia ciò non esclude il fatto che siano presenti alcune – anche se poche – criticità che per molti appassionati farebbero la differenza.

Nel corso della nostra breve prova abbiamo potuto sfruttare la nuova creazione di DJI nelle situazioni più “normali” per comprenderne il campo di utilizzo più adatto ed il tipo di utenza a cui si rivolge, ma non ci è voluto molto per capire che avevamo tra le mani un prodotto versatile e dalle mille risorse.

Recensione: DJI Osmo Pocket, la vera rivale di GoPro Hero 7 Black

Unboxing

unboxing - DJI Osmo Pocket

 

La confezione di vendita potrebbe essere definita senza dubbio minimale. Al suo interno, infatti, oltre al diretto protagonista di questa recensione troviamo una pratica custodia dove conservare Osmo Pocket, un cavo USB Type-C per la ricarica ed il trasferimento dei file, un pin Type-C per gli smartphone Android ed un pin Lightning per gli iPhone di Apple.

Purtroppo, diversamente dalla politica adottata dai diretti concorrenti del settore, l’azienda produttrice sembra aver deciso di non fornire alcuni tra gli accessori di base all’interno della confezione di vendita. Sarà infatti possibile acquistare in separata sede degli importanti compagni di viaggio, quali:

Insomma, subito dopo il suo acquisto troverete il minimo indispensabile per iniziare a fare le vostre riprese di alta qualità. Tuttavia se vorrete aumentarne la praticità, l’acquisto degli accessori sopra indicati è sicuramente consigliato.

Materiali e Design

materiali e design - DJI Osmo Pocket

Il primo impatto con DJI Osmo Pocket è sicuramente stupefacente, sembra infatti incredibile che tanta tecnologia venga concentrata su dimensioni così ridotte. Pratico da tenere ed utilizzare con una sola mano, un obiettivo apparentemente molto piccolo ed un display così ridotto riusciranno ad ottenere solo successivamente il rispetto che meritano.

Le dimensioni sono rispettivamente di 121,9 x 36,9 x 22,7 mm distribuiti su un peso di soli 116 grammi, dati a cui riuscireste a credere soltanto prendendolo in mano. L’intera scocca è stata realizzata in pietra arenaria per agevolare l’impugnatura, rendendola antiscivolo e resistente al sudore.

Sulla parte frontale dell’impugnatura troviamo un piccolissimo display con 1 pollice di diagonale, un LED di stato, il microfono, un pulsante REC ed un pulsante di accesione, spegnimento e conferma settaggi. Non dimentichiamoci, inoltre, che in mezzo a queste componenti troviamo l’alloggiamento per i pin proprietari, ben protetto da una protezione in plastica per quelle volte in cui non vengono utilizzati.

Sulla piccola base troviamo soltanto il connettore USB Type-C per la ricarica, mentre sulla cima troviamo l’obiettivo sostenuto dal piccolissimo stabilizzatore meccanico.

Specifiche Tecniche

specifiche DJI Osmo Pocket

A realizzare gli ottimi video è un sensore CMOS 1/2.3″ da 12 megapixel, con apertura f/2.0 e campo visivo di 80°.

Per quanto riguarda la registrazione video, il sensore arriva fino alla risoluzione del 4K Ultra HD (3840 x 2160 pixel) 60 fps, atrimenti è anche possibile settarlo in FullHD (1920 x 1080) nel caso in cui vogliate risparmiare batteria o effettuare sessioni di registrazione più lunghe evitando eventuali surriscaldamenti.

I formati video supportati sono MP4 e MOV (MPEG-4 AVC/H.264) con bit-rate massimo di 100 Mbps.

Per quanto riguarda la qualità fotografica, invece, riusciremo ad ottenere scatti con dimensione massima di 4000 x 3000 pixel grazie ad un otturatore che raggiunge un range di velocità da 8s a 1/8000s.

Il formato degli scatti è JPEG/JPEG+DNG, inoltre sia in modalità video che in foto l’intervallo ISO va da 100 a 3200.

Per i più esperti, stabilizzatore ha un intervallo di rotazione che va da -230° fino a 50° sull’asse orizzontale, mentre l’inclinazione va da -95° a 50° ed il rollio va da – 45° a + 45°.

DJI Osmo Pocket non ha una memoria interna, ma supporta microSD fino a 256GB cui alloggiamento non è purtroppo coperto da alcuno sportellino.

L’autonomia dichiarata dall’azienda produttrice è di circa 2 ore e mezza di utilizzo grazie alla batteria da 875 mAh, parametri effettivamente in linea con quelli ottenuti nel corso della nostra prova.

Tipologie di utilizzo

utilizzo DJI Osmo Pocket

Con un display dalla diagonale così ridotta e con due soli pulsanti a disposizione, DJI ha ingegnerizzato sicuramente nel modo giusto la semplice interfaccia utente integrata all’interno di Osmo Pocket.

Visto che stiamo parlando di un prodotto unico nel suo genere, ma posizionato nel mercato delle action cam, il suo scopo principale è quello di essere utilizzato in situazioni spesso complesse, oppure in momenti in cui è assolutamente necessario essere rapidi per riuscire a cogliere l’attimo.

Bastano infatti poco meno di 8 secondi per accendere il piccolo Osmo e renderlo operativo in modalità registrazione, una doppia pressione del pulsante di conferma ci permette di centrare il gimbal ed un’insieme di swipe sui 4 lati del display ci permette di accedere a tutte le funzioni, impostazioni e settaggi del prodotto.

Se invece cercate una ripresa più professionale è allora interessante la possibilità di collegarlo al proprio smartphone, sia Android che iOS. Basta infatti sfruttare i plug in dotazione all’interno della confezione di vendita, per collegarlo in modo pratico grazie all’ausilio dell’applicazione DJI Mimo.

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Una volta confermate le autorizzazioni di accesso, attraverso l’applicazione proprietaria sarà possibile sfruttare il display del telefono per controllare Osmo Pocket anche in modalità Pro, con un numero di settaggi e funzioni maggiore rispetto alla modalità di utilizzo senza smartphone.

La nota negativa riguarda proprio il posizionamento con il plug proprietario. Senza l’accessorio dedicato, infatti, la presa risulta scomoda e poco pratica tanto da lasciarvi la paura che Osmo possa staccarsi dal telefono da un momento all’altro.

Funzioni e modalità d’uso

modalità DJI Osmo Pocket

Attraverso uno swipe da destra verso sinistra è possibile accedere alle varie funzioni e modalità d’uso messe a disposizione da questo piccolo concentrato di tecnologia. In ordine sono infatti presenti la modalità Fotocamera, Video, Slow-Mo, Timelapse e Pano.

Escludendo le prime due categoria, già abbondantemente discusse sul paragrafo della scheda tecnica, ci concentreremo in quelle che sono le modalità “extra” che DJI ha incluso all’interno di questa camera.

La modalità Slowmotion viene utilizzata per registrare le clip a rallentatore con la risoluzione di 1080p 4x fisso a 200 fps. Purtroppo in questo caso il sensore sfrutta soltanto la sua parte centrale, ottenendo un evidente taglio dell’immagine finale.

Il Timelapse viene suddiviso in due modalità, quella classica e quella invece chiamata Motionlaps. Inutile dirvi che nella versione classica basterà posizionare il dispositivo su una base piana per riprendere staticamente la scena e generare attraverso i classici parametri temporali una clip automatica. Diverso invece è il caso del Motionlaps che, al normale Timelaps unisce anche lo spostamento graduale nel tempo dello stabilizzatore meccanico nel suo asse orizzontale. In questo modo è possibile ottenere un effetto che solitamente riuscireste a riprodurre soltanto con stabilizzatori dedicati utilizzati come accessorio per le classiche action cam della concorrenza.

Peccato che la base abbia un perimetro decisamente ristretto, ciò non permette di posizionare facilmente Osmo Pocket per effettuare queste riprese automatizzate che richiedono del tempo. Ecco un’altro motivo, quindi, per cui viene per l’ennesima volta consigliato l’acquisto di accessori dedicati.

La modalità Pano (Panoramica) funziona in modo estremamente semplice. Basterà infatti posizionare verticalmente DJI Osmo Pocket ed avviare la sequenza, verranno scattate automaticamente quattro fotografie distribuite su tutto l’asse orizzontale dello stabilizzatore. Alla fine del processo, il sistema le unirà per creare un’immagine panoramica ad altissima risoluzione.

La nostra prova

smartphone con DJI Osmo Pocket

Abbiamo avuto tra le mani il piccolo DJI Osmo Pocket per circa una settimana, ma sin dal primo giorno ci ha stupiti a partire dalle sue contenute dimensioni. L’impugnatura è effettivamente comoda ed un plauso va certamente fatto alla casa produttrice per aver fornito una comoda custodia che permetta di tenerlo in tasca per l’utilizzo al volo.

La ricarica non è sicuramente tra le più rapide, sono infatti necessari oltre 60 minuti anche con l’ausilio di un caricatore rapido nonostante la batteria sia di soli 875 mAh. Tuttavia, possiamo utilizzarlo anche per oltre due ore se sfruttiamo le riprese in risoluzione FullHD. Impostando invece la modalità video in 4K la sua autonomia scende leggermente, probabilmente anche a causa dell’evidente surriscaldamento che si avverte sulla parte alta dell’impugnatura.

Tra le tante possibilità che offre Osmo Pocket con il solo utilizzo dell’interfaccia integrata, vi è la possibilità di settare l’utilizzo in movimento normale oppure rapido. Non manca inoltre la possibilità di selezionare diverse modalità di funzionamento dello stabilizzatore, ma il punto forte lo troviamo sicuramente nel Face Tracking che è possibile impostare con un semplice doppio tap sul display verso il volto che vogliamo seguire.

Combinare poi il Face Tracking con la modalità Selfie è semplicissimo, premendo due volte sul pulsante di accensione infatti la camera si gira in automatico e potrete selezionare il vostro volto per essere seguiti in ogni movimento.

La qualità video e audio è davvero alta, ma ve ne accorgerete soltanto una volta trasferiti i file sul vostro PC. L’unica imperfezione la si nota in condizioni di scarsa luminosità, dove si avverte il rumore video sia nelle clip che all’interno delle fotografie. Proprio relativamente a queste abbiamo notato una piccola ma fastidiosa criticità, infatti il sensore non riesce spesso a mettere a fuoco lo scatto che state per catturare e non ve ne renderete conto facilmente a causa del piccolo display.

L’utilizzo con smartphone risulta particolarmente scomodo, almeno senza l’acquisto del supporto dedicato venduto separatamente. L’applicazione è veramente ben fatta, senza considerare il fatto che consente di accedere a funzioni professionali ed alla modalità Store per la registrazione di brevi clip a tema.

Si sente la mancanza dell’impermeabilità, infastidisce inoltre non poco vedere la scheda MicroSD che non viene protetta da alcuno sportellino. Infine, non sarebbe certo dispiaciuta la presenza di una batteria removibile e della possibilità di collegarla nativamente ai supporti GoPro.

Conclusioni

All’inizio di questa prova volevamo riuscire a definire un target verso cui si rivolge DJI Osmo Pocket, ma possiamo dirvi che si tratta di un dispositivo adatto a diverse tipologie di utenti. Si tratta di una action cam perfetta sia per chi desidera utilizzarla insieme allo smartphone per creare contenuti di qualità da condividere sui social, sia per chi vuole fare delle riprese professionali grazie allo stabilizzatore integrato, sia per i viaggiatori.

Nonostante si tratti di un prodotto di alto livello, tuttavia le criticità non mancano: le fotografie spesso non a fuoco, la mancata integrazione di moduli wireless e supporti che invece richiedono degli accessori da acquistare in fase successiva all’acquisto, la mancata impermeabilità che però è possibile ottenere grazie ad una custodia dedicata.

Si tratta comunque di un prodotto divertente, giovanile ed unico nel suo genere. Vi permette di dare libero sfogo alla creatività con la creazione di video ad altissima definizione, impossibile quindi non consigliarlo. Infondo, il marchio DJI è una garanzia sotto tutti i punti di vista.

Se le mancanze sopra citate non vi recano particolari fastidi, questo è sicuramente il prodotto che fa al caso vostro. Potete acquistare DJI Osmo Pocket attraverso il sito GoCamera.it al prezzo di 359,00 euro con garanzia Italia, pagamento alla consegna, assistenza premium e modalità “Soddisfatti o Rimborsati”.

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