Huawei Mate 20 Pro: riconoscimento facciale facile da ingannare
Sono trascorsi pochi giorni dalla presentazione ufficiale dei nuovi flagship 2018 del colosso cinese, tuttavia già oggi sono arrivate in rete le prime notizie spiacevoli che riguardano Huawei Mate 20 Pro.
Il sistema di riconoscimento facciale 3D che viene nascosto all’interno del notch presente sulla cornice superiore del display è stato ingannati dai volti di due colleghi di Android Pit molto simili tra loro.
Come mostrato dal video pubblicato su AndroidPit, i due uomini si somigliano particolarmente a causa della loro barba, dei capelli corti, del viso arrotondato e della forma degli occhi. Tuttavia non si tratta di due gemelli, alibi che avrebbe potuto giustificare il comportamento della nuova tecnologia del produttore di smartphone Android.
Per essere certi che non si trattasse di un bug passeggero, i due giornalisti hanno resettato le impostazioni relative allo sblocco facciale di Huawei Mate 20 Pro, tuttavia dopo averlo riconfigurato nuovamente il problema si è comunque presentato.
Quello presentato sul nuovo top di gamma è un sistema di riconoscimento facciale 3D, molto simile quindi a quello già visto su Apple iPhone Xs oppure Oppo Find X. Nel caso del dispositivo Apple e di quello Huawei, si tratta di una tecnologia solitamente più sicura in quanto prevede una completa scansione del volto, che va a confrontare circa 30.000 punti del visto per garantire la massima accuratezza.
Va evidenziato comunque che Huawei Mate 20 Pro non è ancora stato rilasciato ufficialmente sul mercato, lo troveremo infatti sui negozi a partire dal prossimo 26 ottobre. La casa produttrice ha ancora qualche settimana quindi per implementare gli aggiornamenti software necessari per colmare i gravi bug riscontrati sugli algoritmi presenti sulla versione di sistema attuale.
FONTE: Gizchina;